20 MINUTI
3-6 GIOCATORI
8+ ANNI
-Oh! Capitano! Torno adesso da un giro di perlustrazione nella caverna…
-Hai trovato qualcosa di interessante per me, Ulrich?
-Niente che le possa interessare, solo una vecchia lanterna, capitano.
-Non è ancora arrivato il giorno in cui io mi fiderò di quello che mi dite tu e quel buono a nulla del nostromo, mostrami questa maledetta lanterna!
Agli avventurieri, si sa, non sempre va bene. Il vostro fidato veliero lanciato in mare alla ricerca dell’ignoto si è scontrato con una tempesta che vi ha fatto naufragare. Fortunatamente siete stati tratti in salvo da un mostro marino, il Nukha, che vi ha portati sulla sua isola. Nell’attesa dei soccorsi vi siete rifugiati nella sua caverna, accorgendovi che è piena di cose utili. Questo ha complicato notevolmente le cose.
In Oh! Capitano! Ognuno di noi sarà un membro della ciurma. A turno ci addentreremo nella caverna cercando di arraffare qualcosa di utile (raffigurato su carte). Ma non è semplice tenersi ciò che si recupera. Infatti, tornati al cospetto del capitano dovremo dichiarare cosa abbiamo trovato senza rivelare la carta (e quasi sempre imbrogliando). A questo punto il capitano potrà comprare a scatola chiusa, pagando in monete ma col rischio di avere meno dobloni di qualcuno della ciurma che potrà ammutinarsi e diventare il nuovo capitano. Se il capitano ci lascierà la carta potremo utilizzare il suo effetto negativo su un altro componente della ciurma. Questo a sua volta potrà subire l’effetto passivamente o accusarci di falsità. In questo caso la carta viene rivelata. Se ha ragione l’accusatore riceverà una moneta da noi, altrimenti saremo noi a darla a lui e non subirà nessun effetto. Nella caverna si trovano anche uova di Nukha. Nessuno le vuole, e tantomeno noi (tolgono punti a fine partita), quindi se le troviamo dovremo mentire bene per invogliare gli altri a prenderci la carta. A fine partita, con l’arrivo della carovana di nomadi che verrà a recuperarci, vince il gioco chi ha accumulato più tesori.
Party game veloce e simpatico, utile per imparare a “spararle grosse” e bello se interpretato in modo un po teatrale. La grafica è veramente bella e la scatola è un piccolo gioiello.
-Accidenti a quel mostro, ho trovato un uovo. E dicono che gli indigeni puniscano chi le possiede perché il mostro è sacro… Mah, forse valgono anche qual… Oh! Capitano! Giusto lei cercavo! Guardi in questo sacco ho messo una vecchia pistola che ho appena trovato laggiù…