Draftosaurus

15 MINUTI

2-5 GIOCATORI

8+ ANNI

-Ok. Ok. Scaricatelo lì. Lo so che è grosso, ma i recinti tengono, non vi preoccupate. Poi ricordatevi di tornare coi vostri figli, domani lo zoo apre!

Tutti i bambini adorano lo zoo, ma questo è decisamente particolare e la fila di curiosi sarà chilometrica. Infatti nei recinti non ci sono normali animali, ma dinosauri! Gli scienziati sono riusciti a ricrearli e stanno aprendo ovunque parchi che li ospitino.

E in Draftosaurus sarete proprio voi giocatori i gestori di alcuni di questi zoo alle prese con la scelta degli esemplari migliori per attirare più visitatori possibili. A questo punto la parte “saurus” del nome l’abbiamo spiegata, rimane la parte “draft”. Il draft è una modalità di gioco che prevede che tutti i giocatori peschino un ugual numero di risorse (solitamente carte), ne tengano una e passino le restanti al giocatore successivo, ricevendole a loro volta dal precedente. Il processo si ripete fino all’esaurimento delle risorse (e poi eventualmente si ripete tutto da capo varie volte). Ecco, in draftosaurus vi passerete direttamente dinosauri (molto belli e colorati e in legno) scegliendo tra questi quelli più giusti per il vostro parco.

I recinti del parco ospitano esemplari diversi come tipologia e come numero, e questo vi darà un po da pensare su come e dove posizionarli creandovi una tattica per accumulare punti. Per fare un esempio c’è un recinto dove gli esemplari devono essere tutti diversi, oppure uno che ospita coppie di esemplari uguali. Ad ogni turno tutti piazzano un dinosauro, ma il giocatore attivo ha il vantaggio che posiziona dove vuole, mentre gli altri devono soddisfare una regola di piazzamento aggiuntiva data dal tiro di un dado (come per esempio piazzare solo sul lato destro del tabellone). Al termine di due giri di “draft” da 6 dinosauri si procederà al calcolo del punteggio per vedere quale zoo sarà più bello da visitare.

Il gioco è semplice e veloce, ma può essere giocato ad un livello tattico più sostenuto quando si comincia a pensare a come intralciare il lavoro degli avversari togliendogli dinosauri specifici ad ogni turno. Anche giocato semplicemente porta a pensare velocemente e “a schemi sovrapposti”. Bello per i bambini perché non si è mai inattivi e tutti piazzano pedine ad ogni turno. Il retro del tabellone, per quando sarete più esperti, prevede un lato “invernale” con regole ulteriori e un po più complesse per rendere il gioco più lungo nelle partite successive giocando le due stagioni una dopo l’altra.

-Papà papà! Andiamo a visitare lo zoo dall’altro lato della citta? Bruno mi ha detto che c’è un recinto con sei tirannosauri!

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