60 MINUTI
3-6 GIOCATORI
12+ ANNI
-Mi perdoni Conte, potrei conferire con lei in privato?
-Certamente Marchese. Siete quantomeno trafelato, ditemi cosa vi preoccupa?
-Ho notato che il Principe di Metternich non appena è sceso dalla carrozza ha parlato nel giardino di palazzo con la delegazione inglese. Pensate possa essere un problema per i nostri affari marittimi?
Vienna, castello di Schonbrunn. Qui le grandi potenze si radunano per condurre i loro affari politici internazionali in occasione del grande congresso danzante. Ogni giocatore interpreta una delle grandi potenze: Gran Bretagna, Russia, Prussia, Spagna, Francia e Austria. Durante il congresso ognuno creerà alleanze, stipulerà trattati e cercherà di accaparrarsi favori e risarcimenti per veder accrescere il proprio prestigio e primeggiare sugli altri. Il gioco si divide in sei fasi che vengono ripetute fino alla conquista di tutti gli obiettivi in gioco. Le fasi ci porteranno prima di tutto a stabilire una gerarchia che darà l’ordine di gioco, poi a incaricare delegati (con diversi valori) nelle missioni che ci faranno ottenere gli obiettivi con una meccanica di “scommessa e bluff” contro il gioco degli avversari. Dopo di che partirà una fase di complotti che permetteranno di scalzare qualche delegato avversario dagli obiettivi. Piazzati strategicamente secondo i loro ruoli anche i capi delegazione e i ministri degli esteri si andranno a svelare i valori dei delegati per ogni singolo obiettivo per verificare chi se li sia accaparrati.
La meccanica del gioco (che abbiamo riportato solo in parte) è abbastanza complessa e necessita di molta concentrazione, soprattutto nelle prime partite, dove oltre a cercare di seguire correttamente tutte le fasi occorrerà prendere confidenza con le carte e soprattutto con le loro interazioni. Una volta compresa, non è fluidissima, caratteristica dei giochi a stampo German, ma è dotata di una buona profondità che permette di studiare tattiche e strategie se sfruttata al meglio. Il gioco riesce a rendere abbastanza bene l’idea dei complotti e dei sotterfugi politici, ma sicuramente rende molto di più se si ha alla base una buona conoscenza dei fatti e degli avvenimenti dell’epoca. In questo senso può sicuramente essere uno stimolo a rispolverare un po della storia lasciata in soffitta tra gli altri libri.
Il target ideale è quindi secondo noi quello degli appassionati di storia, che sicuramente apprezzeranno tantissimo l’attinenza ai fatti e ai personaggi e anche i vari cenni storici presenti nelle istruzioni. Per le famiglie e per quelli che si vogliano cimentare consigliamo di prendersi un po’ di tempo per studiarlo e per giocarlo apprezzandolo fino in fondo perché come gioco è molto “adulto” e richiede di essere giocatori con un minimo di esperienza alle spalle.
-Credo, Marchese, che la mossa migliore sia osservare le prossime azioni di Sir Stewart e, in caso dovesse effettivamente fare mosse azzardate, fare leva sulle nostre conoscenze per metterlo contro il Principe.