Pandemic -la cura-

30 MINUTI

2-5 GIOCATORI

8+ ANNI

– Dottoressa, ho saputo che si sta diffondendo una nuova epidemia in sudamerica. Potrei essere molto utile, ma non ho possibilità di spostarmi fino a là.

– Ottimo, dovrebbe chiedere al nostro coordinatore. Ha sempre a disposizione un elicottero per le emergenze.

Con “Pandemia la cura” parliamo di un gioco della linea Pandemic, quindi neanche a dirlo si stanno diffondendo varie epidemie in giro per il mondo e sta alla nostra squadra cercare di contenerle. Grossa differenza con gli altri titoli della serie è il fatto che questo è un gioco di dadi. A nostro avviso però il suo grande merito è proprio il fatto di riuscire, nonostante la meccanica sia limitata all’uso e alla casualità del tiro di dadi, a ricreare l’atmosfera di altri titoli Pandemic. Ognuno avrà un personaggio assegnato casualmente, con le sue proprie caratteristiche e i propri dadi azione. Le facce dei dadi (tirati all’inizio del turno) riportano il tipo di azione che si può effettuare nel turno e possono essere ritirati per ottenere azioni differenti. L’unico problema è che la faccia “infezione” presente su ogni dado, oltre a rendere inutilizzabile il dado per il turno in corso porta avanti il segnalino delle infezioni (quello a forma di siringa posto sul centro di ricerca al centro del tavolo). Avanzando l’infezione ci costringerà a tirare dadi per le epidemie diffondendo dadi colorati nelle varie zone del mondo. Infatti ogni zona del pianeta, contrassegnata da un piattino, accoglie i dadi colorati che indicano le malattie. Troppi dadi su un piattino determinano un focolaio, e con esso un avanzamento del segnalino focolai. Entrambi i segnalini portano inevitabilmente ad un casella fin troppo chiara contrassegnata con un teschio.

Il nostro compito è collaborare per arginare la diffusione delle malattie sul pianeta spostando (attraverso le azioni) dadi dalle varie zone del mondo al centro di ricerca e prelevando da questo campioni che ci permetteranno di trovare una cura per ognuno dei quattro tipi di malattia. La vittoria arriva per tutta la squadra quando si trovano le quattro cure. La situazione ci sfuggirà di mano per troppe epidemie, troppi focolai, o per troppe persone infettate (rappresentate dal fatto che non avremo più dadi colorati da poter tirare per diffondere le infezioni.

Secondo noi è un ottimo collaborativo, ben bilanciato nonostante la normale dose di casualità imposta dal tiro dei dadi. Le meccaniche permettono di giocare senza grosse difficoltà, ma non permettono di vincere facilmente. Occorre ragionare tutti nel turno di tutti e ricordarsi le caratteristiche dei propri personaggi per sfruttarle al meglio e non essere sopraffatti dai dadi.

-Sia la nostra ricercatrice che il medico hanno isolato campioni neri, come facciamo per metterli insieme?

-Non è un problema, ho parlato con la ricercatrice. Con i suoi contatti può spedire campioni velocemente in tutto il mondo. Avvertite il medico dei campioni in arrivo e fategli preparare subito il laboratorio. Forse ci siamo!

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